new Scalar Wave Generator
Questa coppia di bobine di Tesla, composta da un Trasmettitore e da un Ricevitore ad onde scalari, è il frutto di anni di studi e sperimentazioni nell’ambito delle onde elettromagnetiche e scalari. Con questo kit è possibile dimostrare l’esistenza delle onde scalari e constatare teorie di fisica quantistica.
La frequenza di risonanza del sistema (circa 2.4 MHz) è stata scelta e calcolata in funzione di una serie di parametri elettrici e dimensionali, in modo da essere facilmente erogabile da qualsiasi modello di generatore di segnale.
Per il funzionamento del kit, è necessario disporre di un generatore di frequenze a Sintesi Digitale Diretta, o DDS (Direct Digital Synthesis), in grado di poter variare la frequenza sino a raggiungere quella di risonanza del sistema.
Composizione del Kit senza valigetta:
N° 1 Antenna Trasmettente
N° 1 Antenna Ricevente
N° 1 Cavo con BNC (3m)
N° 1 Cavo unipolare per il collegamento del Tx con l’Rx (3m)
N° 1 chiavetta USB, contenente Istruzioni d’uso e Preset per l’UTG932E e lo Spooky2
N° 1 Manuale di istruzioni
N° 1 Piccolo motore in CC collegabile all’Rx (optional)
Compatibilità
Questo dispositivo elettromagnetico è compatibile con generatori di funzione DDS in grado di funzionare in condizioni di carico a bassa impedenza, in base alle Caratteristiche tecniche sopra indicate.
In particolare, è compatibile con:
– Generatori di Segnale Spooky2
– Qualsiasi Generatore di Segnale (DDS) in grado di erogare un segnale con ampiezza compresa tra 7 e 20 Vpp. Si raccomanda il modello UTG932E della UNI-T.
Avviso per i proprietari di Spooky2: per utilizzare lo Scalar Wave Generator, è necessario essere un utente esperto del software Spooky2. Pertanto, prima dell’acquisto, si consiglia di scaricare il manuale utente cliccando su Download qui in basso.
Caratteristiche tecniche del TX
– Resistenza misurata su BNC di collegamento del Tx: < 0,1 ohm
– Massima tensione applicabile: 40 Vpp AC
– Minima tensione di funzionamento: 5 Vpp AC
– Frequenza di funzionamento: 2.2÷2.5 MHz
– Frequenza di modulazione in ampiezza: 0÷20 kHz
– Tipo di connessione con apparati DDS: BNC
– Dimensioni: 22x8x40(h) cm
Caratteristiche tecniche del RX
– Resistenza misurata su BNC di collegamento del Rx: 47 ohm
– Massima tensione applicabile: 20 Vpp AC
– Minima tensione di funzionamento: 5 Vpp AC
– Frequenza di funzionamento: 0÷500 kHz
– Tipo di connessione con apparati DDS: BNC
– Dimensioni: 22x8x40(h) cm
Il Nuovo Scalar Wave Generator è stato modificato in modo che sia possibile inserire un segnale elettromagnetico, proveniente da un apparato elettronico qualsiasi, nel campo scalare che si viene a creare tra il TX e l’Rx.
I risultati migliori si sono ottenuti utilizzando l’avvolgimento primario dell’Rx come ingresso secondario per tali segnali. In questo modo si ottiene una perfetta modulazione in ampiezza, dove la portante è quella di risonanza del sistema (circa 2.4 MHz) introdotta sull’ingresso del Tx, dai Generatori di Segnali come lo Spooky2 o l’UTG932E.
La modulante può essere invece inserita sull’ingresso dell’Rx e praticamente non ha alcun limite di frequenza da 0 a 500 kHz. Questo rappresenta un enorme vantaggio perché:
– anche con segnali ad alta frequenza non si rischia di perdere la risonanza tra Tx ed Rx:
– viene superato il limite di frequenza di modulazione (20 kHz) applicabile sul Tx.
Per approfondimenti sul metodo di Modulazione d’Ampiezza, cliccare su Download qui in basso.
In pratica, grazie a questa innovazione, sul BNC di ingresso dell’Rx è possibile collegare:
– un secondo generatore Spooky2 e quindi sfruttare al meglio tutti i Programmi del software (si consiglia di impostare in Setting, Amplitude 5 V e Frequency Limits (Hz): 500 000);
– il secondo canale dell’UTG932E, impostando una frequenza qualsiasi sino 500 kHz e Ampiezza 10Vpp;
– un segnale audio proveniente da una fonte qualsiasi;
– un segnale di frequenze, in uscita da un apparato Radionico, di Biorisonanza, ecc.
In caso di segnali audio di bassa intensità (es. uscita cuffia di un telefono cellulare o di un computer), per ottenere una modulazione sufficiente, è consigliabile utilizzare un piccolo amplificatore di pochi watt di uscita (max 5 W). Attenzione: una maggiore amplificazione di potenza, potrebbe danneggiare sia l’Rx che l’amplificatore!
Con questo kit è possibile:
– Dimostrare l’esistenza delle onde scalari.
– Creare un campo scalare in grado di trasportare energia e segnali di frequenza.
– Eseguire un imprinting di una sostanza, posizionando sul piano della ricevente un principio attivo e su quello della trasmittente una boccetta o un bicchiere di acqua.
– Utilizzare la potenza delle onde scalari per un infinito numero di applicazioni nel mondo della Radionica.
Dunque, si presta molto bene a sperimentazioni negli ambiti
- della Fisica
- della Radionica
- dell’Imprinting
- del Rifing
Le Onde Scalari
La realizzazione delle due bobine è stata eseguita secondo il brevetto originale di Tesla, che studiò a lungo un sistema in grado di trasportare energia elettrica e segnali, attraverso l’etere senza l’utilizzo di alcun conduttore elettrico.
Il circuito secondario delle bobine veniva collegato ad un estremo ad una sfera metallica, mentre l’atro estremo prevedeva un collegamento di messa a terra.
Mandando in risonanza elettrica l’antenna del Tx (ad una specifica frequenza), l’energia viene captata dall’antenna dell’Rx che essendo identica, entra anch’essa in risonanza creando un’onda elettromagnetica uguale e contraria (sfasata di 180°) che annulla quella di trasmissione. Dalla soppressione del campo elettromagnetico, si crea un campo scalare che segue leggi totalmente diverse da quelle enunciate dalla fisica sulle onde elettromagnetiche. È in questo modo che Tesla riuscì ad inviare dal Tx all’Rx sia energia, che segnali di frequenze (grazie ad una modulazione in ampiezza).
Un campo scalare è caratterizzato da:
– una velocità di propagazione superiore a quella della luce,
– una efficienza che può superare il 100% dell’energia trasmessa, su una o più antenne di ricezione collegate tra loro,
– mantenere la stessa intensità di ricezione, anche variando la distanza tra Tx e Rx,
– l’impossibilità di essere schermato (da film metallici o gabbie di Faraday),
– l’impossibilità di poterne percepire la presenza o di essere captato e misurato da qualsiasi strumento di misura convenzionale.
Le proprietà sopra riportate, impossibili ed inconciliabili con quelle della fisica classica, ci fanno comprendere come le onde scalari rientrino nel campo della fisica quantistica. La cosa sorprendente è che si tratta di uno dei rari casi in cui sia possibile constatarne gli effetti, senza ricorrere a sofisticatissimi laboratori di fisica nucleare o quantistica.
Con questo kit, sarà finalmente possibile dimostrare alcune delle affermazioni sopra riportate.
Note sullo Scalar Wave Generator
Il kit comprende:
- n° 1 Antenna Trasmittente e n° 1 Cavo con connettori BNC (3m) per il collegamento al generatore di frequenze;
- n° 1 Antenna Ricevente;
- n° 1 Cavo unipolare per il collegamento del Tx con l’Rx (3m): questo collegamento sostituisce la messa a terra delle antenne e migliora la funzionalità del sistema, dato che non può introdurre interferenze spesso presenti negli impianti di messa a terra domestici;
- n° 1 Piccolo motore in CC collegabile all’antenna Rx (optional),
- utile a dimostrare come sia possibile trasferire energia dal Tx all’Rx,
- necessario per constatare che il numero dei giri non cambi con il variare della distanza tra gli apparati,
- indispensabile per constatare che continui a funzionare, anche se l’antenna dell’Rx viene schermata in una gabbia di Faraday (es. gabbia metallica a maglie strette o ricoperta da film in alluminio, valigia di alluminio, ecc.).
Il sistema funziona sia con onda sinusoidale che quadra. In quest’ultimo caso si noterà una rice-trasmissione più potente, data la presenza di armoniche introdotte da questa forma d’onda.
Al sistema realizzato con un Tx ed un Rx, è possibile aggiungere uno o più Rx che reagiranno nella stessa maniera sopra indicata, ma probabilmente a frequenze leggermente diverse. Per ovviare a questo inconveniente, è possibile variare l’altezza delle antenne telescopiche in modo tale che cambi la capacità di ciascuna e tentare così di sintonizzare tutti gli Rx alla stessa frequenza di risonanza.
Sia il Trasmettitore (Tx) che il Ricevitore (Rx) sono dotati di un voltmetro e di due Led di indicazione del funzionamento. Quando l’Rx è sintonizzato sulla giusta frequenza di risonanza (2.2÷2.5 MHz), il Voltmetro raggiunge il valore massimo ed i Led (prima il rosso e poi il verde) raggiungono la massima luminosità (non prendere in considerazione gli indicatori del Tx).
Utilizzando tale frequenza come portante, è possibile una Modulazione in Ampiezza con una frequenza che è consigliabile non superi i 20kHz, in modo che il sistema rimanga in una condizione di risonanza.
Per approfondire gli argomenti qui trattati, si consiglia l’acquisto dell’ultimo libro del Prof. M. Allegretti, Onde che Curano e di vedere i seguenti video:
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